Ogni anno nel mese di novembre quando nascono i succhi dolci del vino novello, Momiano celebra il suo patrono, S. Martino. Nella tradizione europea questo santo cattolico è ritenuto il patrono dei vinai e viticoltori e in occasione della sua festa, in numerosi paesi si battezza il vino novello.
Neanche Momjan-Momiano, piccola città storica - situata a nord di Buie e nota ai conoscitori regionali del vino e della vite - è un'eccezione: ubicata a poca distanza dal confine con la Slovenia, Momian-Momiano è l'oasi del moscato dolce, nato da un connubio pluricentenario di terreno e clima ideali.
Se a ciò si aggiunge che la cittadina e i dintorni nascondono alcuni dei nomi più importanti della produzione vinicola della Croazia, ormai famosa per le malvasie e i terrani, diventa chiara la portata e l'importanza di questa manifestazione.
Durante le degustazioni per le cantine vinicole, agli ospiti viene offerta una ricca varietà di prodotti vinicoli e loro, con i bicchieri in mano, assaggiano gli eccellenti vini dell'Istria nord-occidentale.
La festa di San Martino a Momjan-Momiano porta con sé anche la Vetrina del moscato, una rassegna internazionale che raduna decine di produttori di questa varietà di vino provenienti dall'Istria, dalla Slovenia e dall'Italia. Ai migliori vengono conferite medaglie e titoli di "Moscattieri", come simbolo dei risultati e dei livelli eccellenti raggiunti nell'arte straordinaria della produzione del moscato.
L'edizione di quest'anno conosce una imporante novità : la nascita della Tavola Europea dei Vini Moscati, la cui capitale sarà Momiano.
L'iniziativa si svolge grazie alla collaborazione degli enti e delle istituzioni istriane con la rete dei borghi europei del gusto.
Il Cenacolo del Gusto parteciperà all'evento, proponendo i moscati d'Italia.
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